mercoledì 24 luglio 2013

Viele Leute

Quando studiavo all'università, uno dei campus era situato proprio in baker street e mi ricordo che l'insegnante di tedesco amava guardare fuori dalla finestra e indicando il museo delle cere diceva "viele Leute" ossia tanta gente, poi se la rideva un po' e tornava a spiegare. Ammetto che le sue lezioni non erano proprio uno spasso, anzi erano noiose da morire ma quella coda mortale davanti al museo l'avevo in qualche modo rimossa insieme al tedesco. Così questa mattina dopo aver salutato Brian - mio ex compagno di università - in un caffè a Baker street io e la Bertux ci siamo dirette verso il Madame Tussaud's. Ecco lì c'erano i viele Leute di ogni singola lezione di tedesco fatta nel corso del secondo anno di università. Tutti lì che ci aspettavano ordinatamente in fila per due col resto di 3. Sono convinta che nel corso degli anni si siano moltiplicati e spalmati fino a costituire una catena umana intorno ad un luogo che contiene semplicemente delle statue di cera.
Dopo un rapido consulto abbiamo fatto dietrofront e marciato in direzione Cromwell Rd, verso il museo di storia naturale. 


L'edificio è imponente e racchiude una delle più grandi collezioni di fossili con tanto di ricostruzioni di dinosauri. La Bertux estasiata ha fotografato ogni singolo artiglio, dente e residuo degli animali preistorici. Ho benedetto la fotocamera digitale, credo che abbia un centinaio di foto di teche con fossile e suo riflesso del vetro. Se fossero stati rullini da sviluppare avrei speso mezzo stipendio.


Ma la vera apoteosi l'ha raggiunta quando ha visto il T-rex in 3d che si muove - esaltazione maxima con tanto di saltello, più o meno come quando entra da Tiger ad Alessandria.


L'ingresso al museo è gratuito e ci sono alcuni volontari, tra cui pensionati, che ti spiegano come e perché si sono estinti i dinosauri.


Quello che non si estingue però è il negozio di souvenir alla fine della mostra. Ok è per una buona causa ma oltre a Stitch e ai 2 aiutanti di cattivissimo me 2 gentilmente offerti da MacDonald's, ora abbiamo anche Tronky, il mini dinosauro.
Dopo il museo c'è stato un giro di saluti: pranzo con Maxim di cui la Bertux è follemente innamorata e poi giù di corsa a Brixton a recuperare il mio k-way e a salutare Ele e il suo bellissimo bimbo Noa che è follemente innamorato della Bertux.
Che dire, è una ruota che gira.


Domani partiamo di nuovo alla volta di Swanage dove ci attendono lo zio Phil e la zia Mo, con ovviamente un barattolo di Nutella.







2 commenti:

  1. Ma come va l'inglese della Marti??
    Sembra capire perfettamente le spiegazioni della pensionata-volontaria ;-D!!!

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