lunedì 22 luglio 2013

Diamoci un taglio!

Ce lo aveva promesso Kate, non partorirò finché non arriverete a Londra, aveva detto. E come ogni principessa che si rispetti, ha mantenuto fede alla parola data. Così, questa mattina, mentre la nostra Kate entrava in travaglio, la Bertux faceva pace con la colazione dell'hilton grazie a un cameriere lentigginoso e spagnoleggiante che le ha allungato due mini confezioni di Nutella. All'hilton la Nutella c'è ma per motivi a me ignoti, la conservano gelosamente nascosta nel mobile sotto le brioches al cioccolato alla destra di quelle con l'uvetta. 
Dopo la colazione entrambe abbiamo fatto pace con il trasporto pubblico - hanno riaperto la stazione della metro a wembley park rendendo più agevoli i nostri spostamenti ma soprattutto eliminando la partita mattutina a Hay Day - in metropolitana non c'è internet.
La Vodafone se ne farà una ragione.


Con la metro a regime arrivare in centro è stato facilissimo. L'interesse della Bertux per Piccadilly Circus è stato pressapoco inesistente per cui dopo la foto di rito 


con i neon sullo sfondo, ci siamo dirette alla National Gallery. 4 secoli di pittura in un'ora e mezza tra reale e improvvisato. In tutta onestà inizio proprio ad essere brava, dovrei pensare seriamente a farlo di mestiere. 
Appagata dai quadri di Turner e esaltata per aver riconosciuto al volo un dipinto di El Greco mi son dovuta rassegnare al fatto che alla Bertux sia piaciuto il quadro di Stubbs raffigurante un cavallo arabo. Per carità, bellissimo, ma abbiamo dovuto comprare anche la cartolina commemorativa.
Pranzo amarcord a pizza hut, in 16 anni non è affatto cambiata, la pizza ha lo stesso identico gusto di quando vivevo qui. Ma quando vivevo qui non faceva questo caldo malefico! La Bertux ha dovuto arrendersi alla calura e sacrificare parte della chioma.
Osservando i londinesi ho notato che sono tutti iPhone dipendenti così mi sono adeguata e affidata ad 'around me' per trovare un parrucchiere.
Primo buono a charing cross, £20 per un taglio bambino senza appuntamento. Il tiraggio dei capelli era compreso nel prezzo - la foto serva da testimonianza.


E dopo aver ridotto la sua chioma e il volume del mio portafoglio ho tentato la passeggiata da Leicester Square a Buckingham Palace. La distanza non è molta se non fosse per il caldo atroce e per tutti quegli ignobili negozietti di souvenir che vendono qualsiasi scemenza con la bandiera inglese. Driblati quelli ho dovuto gettare la spugna davanti all'M&M's store. 3 piani di ciarpame brandizzato M&Ms dove le caramelle hanno veramente un ruolo marginale. 


Ma non per noi. La Bertux è riuscita a spendere quasi 10£ in caramelle. 
E mentre lei mischiava e mischiava le caramelle al cioccolato io restavo rapita dalla "M&Ms technician", una ragazzotta in vetrina che riempie bottiglie di vetro con le caramelle colorate. 
Chissà come farà a grattarsi le ascelle senza che nessuno la sgami.


Trascinata la Bertux  via da Leicester Square ho proseguito la missione Buckingham Palace passando per St. James Park via Trafalgar Square  - dove abbiamo pucciato i piedi nella fontana 


Arrivate a dedtinazione, la Bertux  non si rassegnava al fatto che Buckingham Palace fosse una residenza privata e non visitabile. Se la regina esce allora anche noi possiamo entrare. Opinabile.
Comunque grazie all'imminente arrivo del royal baby la zona era totalmente sotto l'assedio della stampa. Ammetto che non ho invidiato nemmeno un po' gli inviati speciali che evaporavano sotto i gazebo in kevlar.


Kate mi aveva detto che mi avrebbe mandato un messaggio per avvertirci della nascita imminente ma visto che l'sms non arrivava abbiamo deciso di tornare all'albergo. 
Così, percorrendo la strada a ritroso siamo tornate a wembley park e visto la news in tv, alla faccia di Kate che un sms poteva anche mandarlo. Chissà, magari aveva finito il credito.






5 commenti:

  1. Quasi quasi vi invidio pure la gita nel negozio di caramelle!!!��

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    1. Tranquillo, tua figlia ne ha comprato un chilo. Le avrai al nostro ritorno!

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  2. Ecco vedi, noi siamo andati a Camden e ci siamo persi quel mega store di caramelle... Tocca tornarci!!!!

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  3. Aspetta di vedere cosa porta a casa di souvenir!!! Baci baci.

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