venerdì 24 luglio 2020

Quando il ciel non aiuta

Il nostro iPhone ce l’aveva detto ma il Poser, devoto di Android e soprattutto stanco di balletti e merletti, aveva puntato tutto su 3bmeteo che, ancora ieri sera, annunciava “brutto ma non troppo”.

E invece, stamattina la sveglia Joy è suonata dopo le 7 - e già questo è un segnale- e dalle finestre scendeva una pioggia fitta fitta, degna delle cascate di laguna blu.

Di romantico ahimè c’è stato poco in questa mattinata di studio matto e disperatissimo: 3 schede del libro vacanze della Piccolina e una scheda di matematica della Bertux compilata con un occhio su “the kissing booth 2”. 

Che dire, finché i numeri quadrano...

Pranzo veloce per poi puntare alla volta di Aosta, con l’idea di respirare un po’ di cultura. 

Dopo i primi passi in via Roma e soprattutto dopo le prime occhiate alle vetrine con “-70%”, la cultura è stata momentaneamente accantonata in favore della caccia all’acquisto.


Joy, capito l’andazzo della giornata, ha tentato un sit-in in piazza Chanoux per poi trovare nuovo vigore alla vista di cagnetti vari, tra cui uno che corteggia sempre a Courmayeur, nonostante sia un maschio.


La Bertux e la Piccolina hanno fatto da consulenti di stile, con commenti centrati quali “quelle scarpe sono da giovane”, “ma pensi davvero di metterti quell’affare lì alla tua età” per concludere con “no dai, quello no”.

Ma la sottoscritta e il Poser, in barba ai commenti caustici delle figlie, hanno portato a casa un paio di scarpe ciascuno da veri super giovani, alla faccia di chi ci dava dei vecchi e soprattutto confortati dalle commesse che giuravano e spergiuravano di averle a casa uguali.

Fuga rapida al supermercato e cena con il papà della Bertux per pianificare l’uscita di domani: alle 14:30 affronteremo lo Skyway, atto che ci incoronerà i merenderos d’Italia. 


Joy intanto sta scrivendo a Dior: ha creato un profumo col suo nome e vuole proporsi come testimonial.


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