Quella poveretta della moglie si è immolata alla causa. Inutile dire a Gianni di non prendersela, che infondo la bambola era anche carina ma lui niente. "Fotografami Anna!" Avrà detto con tono imperioso e sguardo avido di vendetta.
Ed eccolo lì, mentre nuota beato nel mare del Salento con dietro una spiaggia completamente deserta.
Lo sappiamo, non è colpa tua. Tu sei solo la moglie. Alcune cose ti tocca farle per il quieto vivere.
Ma noi non ci stiamo. Merenderos sì, ma con una certa dignità. Per cui eccoci partire con la giusta calma alla volta della spiaggia semi-deserta, solo per il gusto di rispondere a tono, via Facebook. Noi merenderos giochiamo ad armi pari.
A questo giro abbiamo toccato Torre Chianca, spiaggia bianca, dune, poca gente, niente Torre però. Gianni Morandi, ti sei fregato la torre per ulteriore vendetta?
Dopo un breve giro di ricognizione, abbiamo scavallato con stile una corona di scogli: il Poser apriva la fila dopo aver imbracciato l'ombrellone. Il braccio sinistro invece era stato armato con sacchetto marchio conad contenente: 2 pizzette, due rollatine con i würstel, grissini di kamut e petto di tacchino (chissà di chi erano?) e 3 coltelli da bistecca (3.99€ in offerta) per il sacrificio di Wilson.
Trovata la piazzola in spiaggia, il Poser si è dedicato anima e cuore a sistemare l'ombrellone. Accanto a noi, una coppia di fidanzatini, occhi a cuore e insalata di pasta per otto, rigorosamente adagiata in un contenitore e amorevolmente avvolta con la pellicola trasparente.
Alla prima folata di vento, l'ombrellone Casalindi ha quasi reso vedova la gentil donzella.
Fatte le dovute scuse "eh, il vento oggi picchia forte, ci spiace" "nessun problema, lo abbiamo riposto noi"
"Grazie e scusate", siamo tornati all'attacco.
Il Poser, armato di pietrona, ha tentato un secondo posizionamento dell'ombrellone Casalindi, ma i nostri trottolini amorosi sono di nuovo intervenuti riponendo l'ombrellone accanto ai nostri asciugamani ormai divenuti parte delle dune.
"Scusate"
"Di nulla" ha detto lui, tenendo la mano della sua Lei scampata a cotal tragedia.
Ma poi i trottolini amorosi si sono vendicati. Ebbene sì, anche loro.
Con gli otto quintali di pasta ingurgitata tra un "ti amo" "io di più" e l'altro, ci hanno letteralmente travolto di schizzi amorosi, mentre sul bagnasciuga ci godevamo il calore del sole e la freschezza dell'acqua, rigorosamente dal ginocchio in giù.
Giro al bar dei bagni accanto alla spiaggia libera
E poi via verso l'agriturismo per il secondo round in piscina.
A questo giro ce la siamo presa comoda, non prevedevamo altre vendette trasversali, per cui siamo rimasti in piscina fino all'ora di chiusura.
Cena presso il ristorante dell'agriturismo (si mangia benissimo)
con l'idea di liberare il povero pizzaiolo, segregato nel suo gabbiotto con 80 gradi suonati mentre tutti - camerieri compresi - si godono la frescura della sera.
Scappa, finché sei ancora in tempo!!!
Domani l'idea è quella di visitare Lecce by day, vendette permettendo.
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