martedì 6 agosto 2024

La dieta del Poser



Sveglia con calma e poi in marcia verso la stazione: oggi siamo andati a Utrecht, città dei canali, del duomo, di Miffy 

ma soprattutto di uno dei centri commerciali più grandi d’Europa.



Come si esce dalla stazione troneggia la mall Hoog Catharijne, non fai neanche a tempo a dire “shopping” che ti si para davanti questo edificio immenso, moderno, pieno di tutti i negozi che trovi da noi e tanti altri che invece non trovi. Basta un’occhiata veloce per capire perché non li trovi.

Ma prima di camminare dritti verso la nostra condanna a morte, cerchiamo di capire un po’ di più della città. Intanto scopriamo che la città ha dato i natali a Miffy, un coniglio a fumetti disegnato da Dick Bruna, scomparso nel 2017. Devo ammettere che del coniglio ignoravo l’esistenza, ma non la Bertux, che, ricerche alla mano, ci ha persino portato a vedere il semaforo dedicato a questo personaggio.




Ancora un pochino di storia prima di morire al mall e ci avventuriamo verso il duomo. 








Wikipedia ci dice che il duomo di San Martino è il principale edificio religioso della città. Dedicata a san Martino di Tours è stata la cattedrale cattolica dell'arcidiocesi di Utrecht fino al 1580, quando passò al culto protestante. Rappresenta uno dei migliori esempi di architettura gotica dei Paesi Bassi. La torre, con i suoi 112,32 metri d'altezza, è il campanile più alto del paese e il simbolo stesso della città.

Apprendiamo anche che la chiesa è stata fatta e disfatta per secoli, a partire dal 630. Nel 1674 arrivò addirittura un tornado a radere al suolo il monumento, evidentemente anche Dio si era stufato di vedere la sua casa demolita ogni volta che c’era una battaglia di mezzo o una bega religiosa. Dentro, la chiesa è decisamente spoglia, eccezion fatta per le vetrate che sono davvero imponenti.


Tentiamo la salita alla torre ma i 30€ a biglietto ci fanno desistere: la abbiamo vista da sotto, tanto le ragazze avevano già altri programmi.



Detto fatto. Ore 12:30 abbiamo varcato la soglia del centro commerciale per poi scappare a casa con il treno delle 15:30 e… non abbiamo visto praticamente nulla. La Piccolina si è data ai prodotti beauty e alle mutande sobrie di Victoria’s Secret, la sottoscritta ha rimediato prodotti per capelli e un paio di fanta babbucce che in realtà sono scarpe. 

C’erano parecchi numeri ancora in saldo, immagino che piacessero solo a me e a poche altre. La Bertux ha fatto il jack pot con uno stivalazzo super scontato mentre il Poser si è dato al cibo con due panini e un cono di patatine fritte.

Rientro in hotel con un Poser lanciato verso la palestra e il resto della truppa spiaggiato in camera per poi ripartire verso il centro città. Il rientro però favorisce un 8 alla elevator challenge.

Arrivate in città, noi ragazze siamo ricadute in un wok to go, mentre il Poser, reduce dalla palestra, si è lanciato in un panozzo alle falafel, ha mangiato un po’ di noodles per poi sgrassare il tutto con un mega waffle fritto con colata di cioccolato bianco e nero. 

Ma domani, dice, torna in palestra. Dopo andremo tutti a Zaanse Schans, il borgo acchiappa turisti fermo nel tempo. Seguirà degustazione di formaggi, ci mancano solo gli zoccoli e facciamo bingo.

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