Non tutti i viaggi sono uguali. Questo è un viaggio speciale, perché Kirby è uno dei cuccioli di Lara nato con una patologia, è idrocefalo. All’inizio ci sembrava solo più indietro degli altri, gli altri riuscivano ad arrivare al latte, lui faceva fatica e si faceva fregare la ciuccia, gli altri crescevano e lui un po’ meno. Quando ha aperto gli occhi, dopo 15gg dalla nascita, era chiaro che qualcosa non andava. E adesso che ha poco più di un mese ha un’energia spaziale ma fa tutto a modo suo. Il veterinario ci ha detto di aspettare e vedere come si sviluppa, non è detto che non abbia una vita quasi normale. Per ora resterà con noi, ogni viaggio è a sé, così come ogni avventura e questo è il suo.
sabato 29 giugno 2013
martedì 18 giugno 2013
Un mese alla partenza!
Manca meno di un mese alla partenza. Nella lista ci sono ancora milioni di cose da fare e la priorità n.1 è cercare di capire come organizzare il bagaglio. Viaggeremo in treno, ma ci sposteremo usando metro e bus, soprattutto in Inghilterra, per cui ciò che ci occorre è una valigia capiente ma non ingombrante e vista l’inclinazione della Bertux a portare il superfluo del superfluo (glitter e pailettes sono un must), razionalizzare il bagaglio sarà una lotta dura. L’idea del viaggio però è di ricondurlo a storie a lei famigliari, a Parigi, ad esempio, andremo alla ricerca dei luoghi di Ratatouille e del gobbo di Notre Dame (Walt Disney, non Hugo), a Londra abbiamo l’imbarazzo della scelta. Quando era piccola le dicevo che se non faceva la brava a tavola la regina non ci avrebbe mai invitato a corte (quote ispirata da una mamma fichissima che si chiama Chiara) e ora chissà se si aspetta davvero un invito a Buckingham Palace… Nel Sud dell’Inghilterra viaggeremo verso Swanage, un posto incantevole e per me pieno di bei ricordi, dove ci aspettano Zio Phil e Zia Mo (non siamo tecnicamente parenti ma hanno accettato il titolo ad honorem). Zio Phil mi ha scritto oggi, da Londra andremo a Wareham e da lì lui ci verrà a prendere in auto. Povero Zio Phil, non sa che uno dei task del viaggio sarà fare i compiti con la Bertux…
martedì 4 giugno 2013
Us, tripping monkeys
E chi l'ha detto che i genitori single non facciano dei viaggi pazzeschi con i loro figli?
La meta è irrilevante, è l'avventura che conta. Se i bimbi son piccoli (6-10 anni) il viaggio diventa una figata pazzesca. Si potrà dire figata in un blog o diventa politicamente scorretto e sessista?
La meta è irrilevante, è l'avventura che conta. Se i bimbi son piccoli (6-10 anni) il viaggio diventa una figata pazzesca. Si potrà dire figata in un blog o diventa politicamente scorretto e sessista?
Delfini a Oltremare (Riccione) |
Lo scorso anno, fresche di separazione, mia figlia Martina - detta la Bertux - e io abbiamo fatto un piccolo test e siamo andate a Rimini e Riccione a vedere parchi e delfini. Ho visto più delfini in quei giorni che in tutta la mia vita. Lei felicissima, io un po' meno a girare per Rimini con il delfino di peluches sotto braccio.
Quest'anno però tentiamo il grande colpo: conquisteremo l'Europa, o almeno parte di essa.
Partiamo il 15 luglio da Torino alla volta di Parigi, poi Londra e Sud dell'Inghilterra. Quest'ultimo tratto lo facciamo a scrocco, un caro amico e sua moglie si sono offerti di ospitarci. A Parigi invece andremo in un convento, prezzi stracciati, posto pulito e religioso silenzio. Voglio vedere come se la caverà la Bertux... Unica regola, non vale giocare a "sfiga della suora" altrimenti ci sbattono fuori.
Viaggeremo in treno, solo perchè io voglio fare il tunnel della Manica passandoci sotto e non sopra e perchè con i treni francesi si risparmia un sacco. La Bertux ha tutta la vita per correre dietro gli aerei, nel '96 sono diventata campionessa mondiale di corsa in aeroporto, se ha il talento della madre...
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