Sul treno la Bertux ha fatto conquiste, tal Enrico, 14 anni, da grande progetterà videogiochi.
Ultima tratta sul treno della muerte (trenord non si smentisce mai...) e siamo arrivate a casa...
È stato un viaggio dalle mille sorprese.
Trento si è rivelata una città bellissima e a misura d'uomo. Organizzata e accogliente, mai mi è capitato di salutare l'addetta al ricevimento con baci e abbracci come con una cara amica!
Sorpresa nel vedere come sia rimasto immutato il fascino di Verona - come può
essere altrimenti per una città che vive di musica? E mi è piaciuto rifare con mia figlia i giri che ho fatto con i miei genitori alla sua età: anche io ho visto l'opera per la prima volta all'Arena ed è rimasta per me un'esperienza indimenticabile.
In viaggio ci siamo anche confrontate con atteggiamenti scortesi e antipatici, Innsbruck qui vince la palma d'oro ma abbiamo trovato accoglienza genuina e famigliare inaspettata, come nell'albergo a Belluno.
Come sempre, i nostri viaggi restano una bellissima esperienza.
Grazie a chi ci ha seguite in questi giorni, le scimmie torneranno presto a viaggiare.
Stay tuned.